giovedì 15 ottobre 2015

The walking dead (dal n. 1 al n. 4) - Robert Kirkman

ATTENZIONE:

QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER!

Da quando la mania per "The walking dead" è spopolata grazie alla serie televisiva, io ho iniziato a nutrire una vera e propria repulsione verso questi zombie tanto da non poter sopportare neanche i trailer che passavano alla tv. Ogni volta che i miei amici entusiasti ne parlavano ascoltavo con un certo arricciamento del naso e non mi sono mai curata di evitare tutti i vari spoiler in quanto ero convinta al 101% che non avrei avuto mai niente a che fare con questa macabra storia. Tuttavia il detto "mai dire mai" è proprio vero! Un pomeriggio, spinta dalla noia, ho preso in mano il primo numero dei fumetti che legge e colleziona il mio fidanzato e, incredibile ma vero, ci sono cascata pure io! In passato avevo sfogliato qualche numero a casaccio e mi sono sempre fatta raccontare le vicende ma non avrei mai immaginato (di nuovo questo mai!) di ritrovarmi io stessa a leggerlo. Eppure eccoci qua e tanto vale parlarne.

Ho deciso di impegnarmi ogni mese a parlare di quattro numeri in modo che se qualcuno legge il fumetto troverà qualche altro appassionato e se qualcuno segue la serie televisiva può incuriosirsi a leggere le varie differenze. Non farò paragoni con il telefilm in quanto ancora adesso non l'ho mai visto. So solo che spezzerò il cuore di molti fan dicendo che nel fumetto il personaggio super figo (da quanto mi dicono!) di Daryl non esiste quindi fatevene una ragione fin da subito!




Dopo questa premessa passiamo ai primi 4 volumi:

N.1. GIORNI PERDUTI 
(Disegnatore: Toni Moore)

La storia inizia con Rick Grimes, poliziotto di periferia, che si sveglia dal coma nel quale era caduto a seguito di una sparatoria.
Il suo letto d'ospedale è avvolto nel silenzio e sembra che nessuno si stia occupando di lui così decide di alzarsi e verificare con i propri occhi la desolazione che lo circonda. Le uniche persone che incontra sul suo cammino sono o morte o zombie e le case sembrano deserte e abbandonate, persino la sua nella quale ha sempre vissuto con la moglie Lori e il figlio Carl. Cos'è successo mentre lui dormiva ignaro? Dove sono fuggiti tutti? Sono ancora vivi i suoi cari? Con queste domande in testa continua a vagare finché non incontra un certo Morgan con il figlio Duane il quale gli spiega come all'improvviso i morti abbiano iniziato a trasformarsi in zombie, che l'unico modo per ucciderli del tutto è colpirli alla testa e che se si viene morsi da uno di loro si muore per poi trasformarsi a propria volta. Gli dice anche che la maggior parte di coloro rimasti in vita si sono trasferiti nelle grandi città. Questa notizia risolleva il morale di Rick che, armatosi di fucili e in sella a un povero cavallo, si incammina verso Atlanta, città dove vivono i parenti della moglie, con la speranza di ritrovare la sua famiglia.

Giunto in città, completamente devastata e abbandonata, si ritrova per la prima volta circondato da una miriade di zombie e se non fosse stato per l'intervento tempestivo di un certo Glenn avrebbe fatto la loro stessa fine.
Glenn è un giovane ragazzo che si avventura per la città in cerca di provviste per saziare un gruppo di persone che si sono accampate fuori dal centro. Tra queste Rick ritrova Lori, Carl (combinazione!) e il suo migliore amico Shane, responsabile del ferimento di Rick durante la sparatoria. Questi gli spiegano di essersi sentiti in gran colpa ad averlo abbandonato ma che la situazione stava diventando ingestibile (e qui avrei qualcosa da ridire ma forse parlo perché non sono circondata da orribili zombie!). Le altre persone presenti nell'accampamento sono: Allen con sua moglie Donna e due gemelli (Billy e Ben), Dale, Jim, Carol con la figlioletta Sophia e le sorelle Amy e Andrea.

Inizialmente la vita di comunità procede bene tra un turno di guardia e l'altro ma non passa molto tempo che il gruppo si renda conto di non essere al sicuro. Rick decide allora di partire insieme a Glenn per un'escursione in città per recuperare più armi possibili. Nel frattempo all'accampamento Shane cerca di avvicinare Lori a sé ricordandole la notte in cui sono scappati ma questa giustamente lo respinge
(e ti pareva che dopo aver abbandonato un Rick comatoso al suo destino il primo pensiero di Lori non fosse quello di fare sesso con il miglior amico del marito che non vedeva l'ora di approfittarsene!). Rientrati dalla città, Rick arma ogni singola persona, compresi i bambini, in modo che chiunque possa difendersi.
Malgrado ciò la situazione precipita quando una sera vengono attaccati all'improvviso da un gruppo di zombie che uccidono Amy e Jim (le prime vittime sacrificali!). Questo triste episodio convince Rick, ormai impostosi come leader, che è giunto il momento di levare le tende e di incamminarsi verso una meta più sicura. Shane tuttavia non è d'accordo e dopo una lite violenta in cui gli fa capire che il suo ritorno gli ha rovinato la vita e che tra lui e Lori iniziava a nascere qualcosa, cerca di ucciderlo ma viene freddato dal piccolo Carl con un preciso e letale colpo di pistola (piccoli bambini killer crescono!).



N.2. LA LUNGA MARCIA 
(Disegnatori: Charlie Adlard e Cliff Rathburn)

Dopo aver seppellito Shane, i superstiti decidono che è ora di mettersi in viaggio e partono a bordo del camper di Dale. Una notte si imbattono in Tyresse che vaga insieme alla figlia adolescente Julie e il suo fidanzato Chris.
Malgrado un momento di diffidenza iniziale e la paura di non poter sfamare tutti quanti, i tre si aggregano all'allegra compagnia finché non giungono a un villaggio dove sperano di piantare le tende. Ovviamente il posto è disabitato (perlomeno da gente viva!) e l'atmosfera non è quella delle più rassicuranti tuttavia ciò che preme di più al momento è ristorarsi e dormire su letti comodi. I nostri protagonisti passano dunque la prima notte tranquilla, notte in cui si formano anche delle coppie: Andrea e Dale (povero vecchio!), Tyresse e Carol.
Nel frattempo Rick e Lori discutono di come sarà la loro vita una volta che nascerà il bambino... BAMBINO?? eh si! in questo mondo apocalittico in cui si rischia ogni giorno di rimanere uccisi, Lori ha pensato bene di rimanere incinta con tanto di dubbio sull'identità del padre!.

Ovviamente la quiete non dura a lungo e dopo un nuovo attacco in cui a perdere la vita è Donna, provocando il delirio del marito Allen, la combriccola si rimette in marcia.
Durante una sosta, tuttavia, Carl viene ferito da un colpo di fucile sparato da un certo Otis che in mezzo a mille scuse e giustificazioni (e il rischio di essere massacrato da Rick!) propone di portare il bambino alla fattoria in cui vive dove può essere curato dal padrone. Facciamo dunque la conoscenza di Hershel, dei suoi numerosi figli e di Patricia, la fidanzata di Otis. Carl viene medicato e la compagnia affronta un nuovo periodo di pace, rovinato dalla scoperta che Hershel, convinto che i "vaganti" si trovino in una fase di transizione e che possano essere curati, ha rinchiuso diversi zombie nel fienile.
Scoppia il putiferio tra Rick che vuole farli fuori tutti e Hershel che cerca di impedirglielo in quanto tra loro c'è anche uno dei suoi figli. Nel parapiglia generale, gli zombie riescono a liberarsi e a rimetterci sono altri figli del povero Hershel che si convince del suo errore. Una volta che Carl è guarito, Hershel decide di scacciare Rick e i suoi dalla fattoria scatenando la rabbia di Lori che gli si avventa contro con tanto di insulti (Lori, ottima tattica! se volevi ingraziarti il padrone ci sei riuscita benissimo!). L'unico che rimane è Glenn che si innamora di Maggie, figlia di Hershel (Per ora innamorato è una parola grossa... però diciamo che ha tutte le ragioni del mondo a voler restare visti i nuovi sviluppi sentimentali nel gruppo... a lui rimangono ben poche possibilità di accoppiamento!). Dopo qualche giorno di cammino Dale e Andrea trovano il posto ideale per cominciare una nuova vita: la prigione!


N.3. AL SICURO DIETRO LE SBARRE 
(Disegnatori: Charlie Adlard e Cliff Rathburn)
La prigione sembra davvero il posto più bello sulla terra. Basta ripulirla un po' dagli ospiti indesiderati ma poi si può davvero tirare un sospiro di sollievo!
Tuttavia gli inquilini non sono solo i vaganti ma si trovano anche quattro carcerati che si sono barricati nella mensa insieme a una quantità industriale di provviste. Conosciamo dunque Axel (rapina a mano armata), Andrew (spaccio di droga), Thomas (frode fiscale) e Dexter (OMICIDIO). Quest'ultima notizia manda in agitazione Lori che, rendendosi conto di non poterli cacciare via, chiede almeno che durante la notte vengano chiusi a chiave in una cella suscitando un po' di rancore da parte dei quattro che tuttavia si dimostrano collaborativi. Alla prigione giungono anche Hershel con le due figlie piccole, Maggie e Glenn, Otis e Patricia.

Una notte avviene il primo fattaccio: Julie e Chris decidono di spararsi a vicenda e morire insieme (Adolescenti con dei grossi problemi sti due! Mi aspettavo che cercassero di fare fuori qualcuno ma non di suicidarsi) ma qualcosa va storto (?) e Chris spara per primo attirando un incazzatissimo e addoloratissimo Tyresse che prende tra le braccia la sua bambina la quale però ritorna in versione zombie.
Questo dimostra che le persone si trasformano qualunque sia il motivo di morte e non solo per il morso di un altro zombie! Rick urla a Tyresse di uccidere Julie ma l'amore paterno prevale così a mettere fine per la seconda volta alla ragazza è Chris che firma la sua condanna a morte venendo massacrato dalla furia del suocero (un po' gli sta bene!).

Alla luce dei nuovi eventi Rick decide di tornare ad Atlanta per uccidere definitivamente Shane (ma perché?? era proprio il caso??) ma durante la sua assenza le bambine di Hershel vengono brutalmente assassinate e la colpa ricade ovviamente subito su Dexter.
Ma la realtà non è così semplice come potrebbe sembrare e dunque chi ha ucciso i due poveri angioletti?

L'accanimento su Dexter continua finché Andrea non viene aggredita in lavanderia da.... THOMAS!! Quello che finora nessuno si era filato!! altro che frode fiscale quello è un pazzo maniaco!! Rick, da vero leader, torna giusto in tempo per decretare "se uccidi muori!" e massacrare di botte l'assassino. Quest'ultimo scatto d'ira inizia a far dubitare il gruppo della lucidità delle decisioni di Rick ma la decisione è ormai presa: Thomas verrà abbandonato in mezzo agli zombie fuori dal recinto. A rovinare la festa è Patricia che, innamoratasi di lui (?), cerca di salvare Thomas (la gente ormai inizia a dare fuori di matto!) ma con estrema freddezza e spirito di vendetta Maggie lo uccide con un colpo di fucile ponendo fine alla questione. Tutto è bene quel che finisce bene? No! Dexter, incattivato dall'accusa ingiustificata, sequestra tutte le armi e impone alla banda di lasciare la prigione.


N.4. LA FORZA DEL DESIDERIO
 (Disegnatori: Charlie Adlard e Cliff Rathburn)


Rick e gli altri cercano di contrastare Dexter il quale sembra deciso a volerli fare tutti fuori ma all'improvviso vengono attaccati da diversi zombie che sono riusciti a superare la recinzione.
Bisogna dunque allearsi per sconfiggere il nemico comune ma nel casino generale Rick ne approfitta per uccidere Dexter e farlo passare come un incidente. Preso dalla disperazione Andrew abbandona la prigione andando incontro a morte certa. Nel frattempo una figura incappucciata che si porta dietro due zombie incatenati fa la sua scomparsa salvando Otis che, di ritorno da un'escursione fuori dalle mura, viene aggredito da un gruppo di vaganti.
La donna misteriosa, Michonne, si rivela un'abile guerriera armata di Katana e dopo essersi sbarazzata da sola degli aggressori si unisce a Otis per raggiungere la prigione. La nuova arrivata viene subito accolta bene da tutti malgrado tenga un atteggiamento freddo e distaccato. In un tentativo di approccio amichevole da parte di Lori si scopre che un tempo aveva un marito e un figlio ma che ormai era molto tempo che viaggiava da sola. Tuttavia Michonne non è indifferente proprio a tutti e si mostra particolarmente socievole nei confronti di Tyresse che non fa neanche il minimo sforzo per tirarsi indietro alle sue advance (non ho parole!).
Carol li sgama subito ma per il momento tiene tutto dentro.

La comunità inizia pian piano a trovare un nuovo equilibrio: Hershel inizia ad arare il terreno per piantare nuovi prodotti, Axel (l'unico carcerato rimasto) inizia a integrarsi con il gruppo, Otis ripudia Patricia per quello che ha fatto, Maggie riesce a far approvare a suo padre la sua relazione con Glenn e Allen sembra stia uscendo dalla profonda depressione nella quale era caduto dopo la morte di Donna.
Quest'ultimo viene coinvolto in una nuova ispezione dell'edificio ma viene morso al piede da uno zombie. A questo punto la pace va a farsi friggere! Rick inizia a delirare e a sostenere che se gli amputano il piede il veleno non si propagherà abbastanza per farlo morire e trasformare così, armatosi di accetta, attua il suo folle piano sotto lo sguardo sbigottito di Tyresse e Dale (quando si vuole essere onnipotenti!). Allenn, mezzo dissanguato, viene portato nella sua cella per essere curato e tenuto sotto osservazione ma dopo qualche giorno muore.

Da questo momento in poi inizia il bello di questo numero: durante la notte Carol cerca di soddisfare Tyresse alla stessa maniera che ha visto fare a Michonne ma non riuscendovi scaccia Tyresse dicendogli di trovarsi una nuova cella. Carol si sfoga con Rick e dopo decide di tagliarsi le vene. Disperato, Rick cerca Tyresse per dargli la brutta notizia ma lo becca a sbaciucchiarsi con Michonne e a questo punto perde definitivamente la testa. Rick inizia a insultare Tyresse dicendogli che è tutta colpa sua se Carol è arrivata a tanto, che è uno schifo d'uomo ecc ecc... Tyresse non perde tempo a rispondergli e gli fa sapere che ha visto come ha ucciso a sangue freddo Dexter e come pian piano stia perdendo la ragione (vedasi il piede amputato di Allen!). Dopo le parole, iniziano le botte e se ne danno davvero di santa ragione, stile Peter Griffin contro il pollo (qui).
Arrivano quasi ad ammazzarsi e Rick perde i sensi.
Al suo risveglio trova Dale nella sua cella che gli comunica che non sarà più considerato l'unico capo ma che prenderà le decisioni insieme a lui, Tyresse e Hershel. Rick la prende bene e accetta la cosa ma fa un discorsetto in cui afferma che farà qualunque cosa per proteggere tutti, anche le cose più abbiette, perché ormai "gli unici morti viventi siamo noi".

Pensiero finale...

Ci troviamo in un mondo apocalittico senza conoscerne le ragioni. Perché è iniziato tutto ciò? ci troviamo di fronte a una sorta di epidemia o è stato tutto causato da qualche arma batteriologica? Per ora non si hanno risposte e neanche i sopravvissuti sanno venirne a capo. Dov'è finito il governo che dovrebbe aiutarli? mistero! C'è una cura per tutto questo? Ancora più mistero. Ho l'impressione che certe domande non troveranno mai risposta ma forse non sono queste le cose che dovrebbero interessarci. Ci preoccupiamo di come ogni singolo protagonista riuscirà a sopravvivere, quanto riuscirà a mantenere la lucidità mentale e come si relazionerà con i suoi compagni. La domanda principale è: quanto riusciranno ancora a mantenere la propria umanità? Riusciranno a mantenere dentro di sé una fiamma che li farà sentire vivi e non "morti viventi"? Lo scopriremo solo proseguendo la storia.

Vi aspetto tra un mese per i prossimi quattro numeri!

Agnes!

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