venerdì 20 novembre 2015

Premonitions

FILM
TITOLO:  Premonitions
TITOLO ORIGINALE: Solace
REGIA: Afonso Poyart
DISTRIBUZIONE: Adler Entertainment
NAZIONALITA': USA
ANNO: 2015
INTERPRETI E PERSONAGGI: Anthony Hopkins (John Clancy); Colin Farrell (Charles Ambrose); Jeffrey Dean Morgan (Joe Merriweather); Abbie Cornish (Katherine Cowles); Matt Gerald (Sloman); Jose Pablo Cantillo (Sawyer); Marley Shelton (Laura Merrywether); Xander Berkeley (Ellis); Kenny Johnson (David Raymond); Joshua Close (Linus Harpe);
Sharon Lawrence (Eleanor Muff)
DURATA: 101 minuti
GENERE: Thriller
TRAILER: Premonitions
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RECENSIONE DI: Veronica “Fuzzy” 
VOTO: ★★½

TRAMA
Dopo vari omicidi, che sembrano collegati tra loro, l'agente dell'FBI Joe Merriweather decide di chiedere aiuto ad un amico ed ex collaboratore, il dottor John Clancy, che è un sensitivo.
Quest'ultimo a causa della morte della figlia e di conseguenza alla fine del suo matrimonio si è isolato dal mondo, infatti inizialmente rifiuta l'offerta d'aiuto di Joe.

Dopo aver avuto visioni sulla collega di Jon, Katherine Cowles, che gli svelano un possibile pericolo per la ragazza e per aver anche intuito qualcosa guardando il fascicolo del caso, cambia idea e decide di aiutare il suo amico.
Inizia così tramite i luoghi dei delitti ad avere delle visioni sulla faccenda, che pian piano lo portano a capire chi è il killer e scoprire che anche lui ha poteri sovrannaturali.

CONSIDERAZIONI
Dopo 13 anni dalla scrittura della sceneggiatura finalmente questo film prende vita, una pellicola che tratta il paranormale e un argomento delicato che divide spesso l'opinione pubblica, la differenza tra l'uccidere per piacere e farlo per porre fine a delle sofferenze.
Grazie all'utilizzo di un ottima fotografia le immagini creano un grande impatto con una perfetta alternanza tra il reale e le visioni.
I protagonisti sono ben costruiti e gli attori che li interpretano recitano bene, Hopkins come sempre dimostra di essere un grande professionista anche se devo dire che essendo abituata a vederlo come il "divoratore di corpi" ho avuto un attimo di stranezza a vederlo nei panni del buono, dove è lui a cercare il killer.
Molto particolare la scelta di tenere assente la presenza fisica dell'assassino per quasi tutta la durata del film che però si insinua nelle vite dei personaggi e ci permette di capire le loro vite.
Appunto negativo va dato alla locandina dove viene già spiegato il motivo per cui il killer è sempre un passo avanti alla polizia, indicando appunto che prevede il futuro, viene così secondo me svelato un potenziale colpo di scena in quanto non è un indizio che si conosce da subito rovinando forse un po' l'arrivo a questa scoperta.
In conclusione il film mi è piaciuto, forse in certi punti un po' confuso e lento ma trovo che andando avanti con la storia il ritmo aumenta sempre più, diventa avvincente, facendo così invogliare a capire come potrebbe finire la storia.
Lo consiglio se vi piace il genere, credo sia un buon film per passare una serata al cinema!

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