AUTORE: Susanna Tamaro
EDIZIONE: Bompiani
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2013
PAGINE: 268
PREZZO: 16,50 euro
GENERE: autobiografia
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RECENSIONE DI: Alessia
VOTO: ★★★★☆
"Allora non
c’è consolazione, non c’è conforto. Ogni giorno ti alzi e sai di essere diverso
da tutti gli altri. Senti costantemente in te il richiamo dell’abisso e questo
richiamo – il timore, il panico di questo richiamo – non puoi condividerlo con
nessuna delle persone che ti stanno accanto. A nessuno puoi dire: aiutami un
po’ a portare questo peso. Nessuno ti farà mai i complimenti per il tuo essere
diverso, perché l’abisso non ti porta a essere brillante."
Questo libro lo dedico a tutti quelli che, almeno una volta nella vita, si sono sentiti dei pesci fuor d'acqua, dei nuotatori incalliti che vanno controcorrente.
Susanna Tamaro si racconta in un autobiografia dolorosa, commovente: rivela con parole semplici la vita di una bambina che è nata a Trieste, dalla tempesta.
La storia di una ragazzina che nella tempesta ci ha sempre vissuto.
Susanna è diversa dalle altre bambine: si fa tante domande, è appassionata di scienze naturali, pensa spesso alla morte, non dorme mai, piange spesso e viene trascurata dai genitori; il tutto avvolto in un grande senso di solitudine e di incomprensione.
Susanna Tamaro si racconta in un autobiografia dolorosa, commovente: rivela con parole semplici la vita di una bambina che è nata a Trieste, dalla tempesta.
La storia di una ragazzina che nella tempesta ci ha sempre vissuto.
Susanna è diversa dalle altre bambine: si fa tante domande, è appassionata di scienze naturali, pensa spesso alla morte, non dorme mai, piange spesso e viene trascurata dai genitori; il tutto avvolto in un grande senso di solitudine e di incomprensione.
Perché, si sa, le persone che percepiscono il mondo in modo diverso vengono etichettate come strane, fuori dalla realtà. Susanna invece è immersa nella realtà che la circonda, eccome se lo è; forse un po' troppo.
L'unica colpa che ha è di essere estremamente sensibile.
"Stavo
cominciando a comprendere che c’era un mondo nella mia testa e un altro
all’esterno e che questi due mondi avevano raramente la felice idea di
coincidere."
La Tamaro non si sofferma solo sulla fanciullezza,ci racconta anche i suoi anni da ragazza, la passione per la poesia, la scoperta della bellezza, del mondo del cinema e del suo desiderio di raccontare le storie degli altri.
"Tutti i
libri che ho scritto sono un viaggio profondo nel cuore dell’uomo – il
continente più complesso, ignoto e affascinante che ci è dato esplorare. Tutti
i miei libri attraversano l’oscurità, non per il compiacimento di farlo, ma per
scoprire il punto in cui, a un tratto, il buio misteriosamente si può
trasformare in luce. Tutti i miei libri perlustrano i territori
dell’inquietudine e dello smarrimento perché, solo nel momento in cui si sa di non
avere una strada, si comincia davvero a cercarne una. Soltanto nel momento in
cui si accetta l’inquietudine come dato fondante, si entra davvero
nell’umanità."
Susanna si spoglia della parte più intima di sé stessa: ci fa ripercorrere la storia della sua vita passo dopo passo, con i pochi (ma buoni) affetti e la voglia di vivere che, nonostante tutto, non l'abbandona mai.. E ci fa versare una parte di quelle lacrime che scendevano copiosamente dai suoi occhi quand'era bambina.
Qualcuno di voi ha letto "Cuore pensante" in cui la Tamaro mette, invece, in luce il suo rapporto con la spiritualità?
Dopo Ogni angelo è tremendo non posso proprio perdermelo!
Alexis
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