venerdì 11 dicembre 2015

Waiting for Star Wars VII: La vendetta dei Sith

Star Wars III - La vendetta dei Sith

Titolo originale: Revenge of the Sith
Anno: 2005
Regia: George Lucas
Distribuzione: Lucasfilm
Durata: 140 minuti
Interpreti e personaggi: Ewan McGregor (Obi-Wan Kenobi), Natalie Portman (Padmé Amidala), Hayden Christensen (Anakin Skywalker), Ian McDiarmid (Palpatine), Samuel L. Jackson (Mace Windu), Christopher Lee (Conte Dooko)
Trailer: La vendetta dei Sith







Riassunto


Sono trascorsi tre anni, la Repubblica Galattica ha subito gravi danni durante le Guerre dei Cloni contro i Separatisti. Infatti, il conte Dooku e il malvagio generale Grievous, il comandante cyborg dei droidi, sono riusciti a rapire il Cancelliere Supremo Palpatine e sfidano le forze della Repubblica sui cieli di Coruscant. Il Jedi Anakin Skywalker e il suo vecchio maestro Obi-Wan Kenobi sono incaricati di salvarlo.
Penetrati nell'Invisible Hand, la nave ammiraglia dei Separatisti, i due Jedi raggiungono il prigioniero Palpatine, affrontando in duello il conte Dooku.

Quest'ultimo riesce a mettere fuori gioco Obi-Wan e ad atterrare Anakin, il quale però, facendosi sopraffare dalla rabbia, riesce a riprendere il combattimento, tagliando le mani del conte e inaspettatamente, sotto gli incitamenti del Cancelliere, lo decapita a sangue freddo. Anakin, turbato, ammette che l'atto che ha appena compiuto non è degno di un Jedi, ma Palpatine lo giustifica facendogli notare come il conte fosse troppo pericoloso per essere lasciato in vita.
La nave frattanto ha subito gravi danni e sta per precipitare attratta dalla forza di gravità del pianeta vicino; Grievous, dopo essere stato sconfitto, e quasi catturato, ne approfitta per scappare attraverso un guscio di salvataggio rimasto. Anakin, eseguendo un pericoloso atterraggio di fortuna, riesce ad atterrare su Coruscant. Mentre Palpatine si ricongiunge al Senato galattico e Obi-Wan torna al Consiglio Jedi, Anakin ritorna di nascosto dalla moglie Padmé Amidala, che gli rivela di essere incinta.
Nonostante l'iniziale gioia per la notizia, Anakin è in seguito tormentato da incubi in cui vede Padmé morire a causa del parto. Palpatine inserisce Anakin come suo rappresentante al Consiglio Jedi. Il Consiglio, però, a sua volta ordina ad Anakin di sorvegliare il Cancelliere e gli nega il rango di "Maestro" nonostante le sue imprese. Frustrato dagli avvenimenti e turbato dal pensiero di perdere Padmé, Anakin inizia ad avere meno fiducia verso i Jedi. La sua continua frequentazione del Cancelliere lo conduce ad interessarsi al Lato Oscuro della Forza, quando Palpatine gli racconta la tragedia di Darth Plagueis, un Sith che era capace di prevenire la morte, ma che fu ucciso dall'apprendista. Intanto, mentre Yoda si reca su Kashyyyk per combattere i droidi separatisti al fianco dei suoi amici Wookiee, Obi-Wan si dirige verso Utapau, dove i cloni hanno localizzato il rifugio personale di Grievous e, dopo un lungo duello, riesce ad eliminarlo.
Il Cancelliere offre ad Anakin di insegnargli come prevenire la morte con il Lato Oscuro. Palpatine getta allora la maschera e rivela infine al giovane che egli è l'Oscuro Signore dei Sith, che tutti cercavano. Anakin, gli punta la spada laser alla gola, ma pur volendolo fare non lo uccide e si limita a riportare la clamorosa scoperta a Mace Windu. Quest'ultimo, insieme a Kit Fisto, Agen Kolar e Saesee Tiin, tenta di arrestare Palpatine che ingaggia un duello e in breve uccide Kolar, Tiin e Fisto mentre Windu gli tiene testa. Sidious prova ad uccidere il Jedi con i Fulmini di Forza, ma Windu li reindirizza con la sua spada laser a Sidious, deformandogli orribilmente il volto. Proprio quando Windu sta per dare il colpo di grazia al Signore Oscuro, Anakin si intromette mozzando il braccio destro a Windu e consentendo a Sidious di eliminare il Jedi, scaraventandolo fuori dalla vetrata con un'ultima micidiale scarica di fulmini.

 
Sidious sottomette Anakin al Lato Oscuro, ribattezzandolo Dart Fener e lo inganna dicendogli che solo la loro cooperazione avrebbe permesso di scoprire il segreto di Dart Plagueis e salvare Padmé.

Poi Sidious, dopo aver mandato Dart Fener, insieme ai cloni, al Tempio Jedi con l'incarico di uccidere ogni singolo cavaliere, emana l'Ordine 66 su tutta la galassia, così i cloni iniziano a rivoltarsi contro i loro comandanti Jedi, sterminandoli tutti. Yoda nel pianeta Kashyyyk dei Wookie sente in quel momento un grande dolore nella forza per la morte dei Jedi, percependo che qualcosa di orribile stava succedendo.
In una seduta speciale del Senato, Palpatine accusa i Jedi di alto tradimento: secondo la sua ricostruzione uno di loro, Dooku, ha guidato la guerra civile appena terminata e un altro, Windu, ha cercato di ucciderlo. Per una maggiore efficienza delle istituzioni, Sidious trasforma la Repubblica nel primo Impero Galattico, autoproclamandosene Imperatore. Sotto lo sguardo esterrefatto e impotente di Padmé, l'intero Consiglio della Repubblica accetta la proposta di Sidious, rivelando così la propria natura corrotta.
Gli unici Jedi sopravvissuti all'Ordine 66 sono Obi-Wan, e Yoda, fuggito da Kashyyyk grazie ai suoi compagni Wookie. Arrivati agli archivi del distrutto Tempio Jedi grazie all'aiuto di Bail Organa, i due Jedi trovano, con molto dolore di Kenobi, una registrazione che mostra Anakin uccidere i Jedi senza risparmiare nemmeno i giovani Padawan.
Obi-Wan è scioccato per ciò che Anakin ha fatto, e rifiuta l'idea di affrontarlo chiedendo a Yoda di occuparsi del cancelliere Palpatine. Ma Yoda glielo nega poiché, Obi-Wan non è abbastanza forte per affrontarlo, così Yoda decide di affrontare personalmente Darth Sidious, mentre Obi-Wan si sarebbe diretto verso il pianeta vulcanico Mustafar sul quale Darth Sidious aveva inviato Anakin per uccidere i Separatisti rimasti.
Yoda si scontra così con Darth Sidious nella sala del Senato galattico. Il duello tra i due massimi Maestri nella Forza è quasi completamente in stallo ma alla fine, proprio dopo aver disarmato Sidious ed aver respinto i suoi fulmini, Yoda è costretto a scappare dall'arrivo delle guardie dell'imperatore con l'aiuto di Bail Organa.

Su Mustafar, intanto, Anakin viene raggiunto dalla sconvolta Padmé (la quale ha scoperto da Obi-Wan che il marito è passato al Lato Oscuro) e tenta di farlo ragionare, ma quando Anakin vede Obi-Wan (che si era nascosto sulla nave di Padmè) credendo che la moglie l'avesse portato con sé per ucciderlo, arriva addirittura ad aggredirla. Obi-Wan, perso ogni affetto per Anakin, ingaggia con lui un feroce duello e, alla fine, gli taglia le gambe e il braccio sinistro. Anakin rotola e viene a contatto con un fiume di lava vicino, che lo arde vivo. 

Obi-Wan raccoglie la spada laser di Skywalker e si allontana dalla scena, distrutto dal dolore. Giunto alla navetta con Padmé, scopre che la stessa è sul punto di partorire; viene portata nella base medica dell'asteroide Polis Massa. I robot medici spiegano che benché lo stato fisico sia sano inspiegabilmente, Padme, sta lentamente morendo per avere perso la voglia di vivere. I medici la operano al più presto per salvare i due gemelli: Luke e Leila.
Nonostante il successo del parto Padmé muore, sopraffatta dal dolore per la svolta e la conseguente perdita di Anakin.

Intanto l'imperatore arriva a Mustafar, in soccorso di Anakin, scoprendo che è miracolosamente sopravvissuto e lo trasporta in un laboratorio su Coruscant. Qui dei droidi gli applicano delle protesi meccaniche senza anestesia dovendogli far indossare subito l'armatura che da quel giorno avrebbe controllato le sue attività respiratorie e protetto tutte le ustioni e le ferite ricevute.  
Sidious mente poi a Fener dicendogli che Padmé è morta uccisa dalla sua ira. Fener si alza in piedi, distrugge ogni cosa con i poteri della Forza, per poi urlare disperatamente.

Sulla Tantive IV, Yoda, Organa e Obi-Wan decidono i propri destini: il vecchio Jedi decide di andare in esilio su Dagobah, il senatore adotta Leila portandola con sé su AlderaanR2-D2 e C-3PO (al quale viene cancellata la memoria) vengono affidati al capitano Raymus Antilles, mentre Obi-Wan torna su Tatooine e affida Luke agli zii Owen Lars e Beru Whitesun.


Nel frattempo Dart Fener e l'Imperatore osservano la costruzione della Morte Nera.









Riflessione
Il più deludente di questa nuova trilogia!
Anche quì un tripudio di effetti speciali, il tutto per condire una storia che...scarseggia proprio.
Oltre a scoprire che Palpatine è il cattivo e come convince Anakin a seguirlo sul lato oscuro della forza, cosa davvero che fa cadere le braccia a terra, l'unico altro fatto 'interessante' è scoprire come mai tutti i Jedi siano praticamente estinti, ovvero siano stati strerminati dallo stesso esercito con cui combattevano.
Osceno il modo e a facilità con cui Anakin si lascia manipolare da Palpatine, compreso sterminare bambini innocenti, solo per poter salvare Padmè (...davvero non hai mai pensato che lei lo scoprisse e non ne fosse proprio contenta?!?); per non parlare della morte dopo il parto della giovane, che in due secondi da alla luce i gemelli e poi...puff, muore!
Capisco la poca voglia di vivere, ma mettereci una complicazione, un qualcosa che non implichi lo spegnimento tipo lampadina della luce!
Orrenda anche la scena dove Anakin, ormai diventato Dart Fener in tutto, chiede di Padmè e credendo di esser stato lui la causa della morte, lancia un urlo....incommentable!
Con un potere ed una rabbia del genere immaginavo avrebbe distrutto tutto e lanciato un urlo di disperazione, quello proprio non lo era. Una delusione enorme.
Sopratutto dopo la reazione di Padmè allo scoprire la verità su Anakin e vederle crollare il mondo addosso, comprendendo cosa implichi e riuscendo solo a dire:  "Anakin, tu così mi spezzi il cuore".
L'unica scena bella ed un po' emozionante la si trova quando, dopo il combattimento sulla lava, vediamo tutta la rabbia ed il dolore di Obi-Wan quando, sconfitto Anakin, gli urla "Tu eri il prescelto!", vedendolo perdere sia le speranze che un amico al quale teneva con tutto il cuore.

Ci sono parallelismi o riferimenti alla Trilogia Classica, anche in questo terzo episodio, per esempio si conclude in Maniera simile all'inizio del Primo Classico (o 4 in linea temporale della storia), quando Luke guarda i soli tramontare con la musica (ormai famosa) in sottofondo; in questo episodio vediamo gli zii di Luke che, tenendolo in braccio per la prima volta,  guardano gli stessi soli tramontare con la stessa colonna sonora.
Un buon modo per chiudere, lo ammetto, riportandoci alla mente quell'inizio. 
-ViaggiatricePigra

Siccome io sono un'anima più romantica, vado contro la mia collega, e dico che questo film mi è piaciuto. Sicuramente Anakin è stato una vittima molto, troppo, facile da manipolare ma questo non ci deve stupire del tutto in quanto tre anni prima aveva commesso quella prima azione atroce che lo ha indirizzato a scegliere il lato oscuro della forza. Dobbiamo quindi ammettere che le basi per quello che è successo in questo film c'erano tutte e del resto sappiamo per l'esperienza di tutti i giorni che è molto più facile cedere al male piuttosto che rimanere saldi e fedeli al bene. Aggiungiamo una manipolazione fatta ad hoc e la paura di perdere nuovamente l'unica persona veramente cara: il danno è fatto. Non so se Anakin si aspettasse che Padmé non sarebbe mai a venuta a conoscenza del suo folle gesto nel tempio, forse ha pensato che lei lo potesse capire e magari giustificare, in ogni caso sono sicura che dopo aver visto una scena del genere e guardato negli occhi completamente deformati dall'odio del proprio marito, la voglia di vivere ti scappa eccome. Per Padmé non riesco a vedere altro destino che morire nel dolore e probabilmente il suo lasciarsi andare può essere anche dovuto al fatto che lei non sia stata in grado di aiutare Anakin in nessun modo quando era ancora possibile farlo.
La scena tristissima (ogni volta è una valle di lacrime!) dello scontro finale tra Anakin e Obi Wan (qui) mette in risalto come in Anakin non ci sia più un briciolo di razionalità, il lato oscuro ha invaso ogni briciola del suo essere e tutto l'amore che può aver provato si è tramutato in solo odio. Obi Wan è straziato dal dolore ma non ha il coraggio di dare la morte a quel moncherino che gli urla in faccia tutto il suo odio; questo dimostra che lui è un vero Jedi degno di tale nome, anche se un colpo di grazia finale avrebbe evitato la nascita di Dart Fener (del resto, se ciò fosse accaduto, non avremmo avuto la nostra trilogia preferita... quindi W il signore oscuro!! ^^). Ammetto però che l'urlo finale di Dart Fener è un po' ridicolo!

Agnes

E voi cosa ne pensate di questa trilogia? Siete più critici come Viaggiatrice Pigra o l'avete comunque apprezzata come Agnes? Fateci sapere!

Post di Agnes & ViaggiatricePigra

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