giovedì 12 maggio 2016

Grey's anatomy 12x22 SPOILER

Lo sapevamo tutti che questo giorno sarebbe arrivato.
Nonostante i patteggiamenti iniziali, tutte le strategie ed i consigli dei rispettivi avvocati, la soluzione è solo una: Callie ed Arizona andranno in tribunale per la custodia esclusiva della piccola Sofia.



Le due vengono accompagnate dai rispettivi testimoni: i protagonisti del processo del secolo saranno quindi Richard, Andrew, Miranda, Penny, Meredith ed Owen; il giudice chiede loro di non prendere le parti di nessuna delle due mamme, ma possiamo tutti immaginare quanto fosse improbabile che ciò accadesse.
Owen è il primo a testimoniare a favore di Callie, ed Andrew fa lo stesso per Arizona: i due si dimostrano dei buoni amici. Quando è il momento di Penny la bilancia comincia a vacillare: la ragazza dimostra di sapere tutto su Sofia, ma appena l'avvocato di Arizona la mette sotto pressione fa una brutta figura e, sotto sotto, delude l'amata Callie.
La migliore fra tutti è Miranda, la quale riesce ad essere perfettamente imparziale, difendendo entrambe le dottoresse: è proprio così che dovrebbe comportarsi una persona sana di mente e con dei principi (sì, ce l'ho a morte con chi si è apertamente schierato). La Bailey fa morire dal ridere e la vedrei un sacco anche come avvocato! Facciamo una chiamata alla Keating? ;-)

Purtroppo però la sua testimonianza mette in luce che è Arizona a passare molto più tempo in ospedale a gestire le emergenze del caso rispetto a Callie; dopo questa testimonianza si conclude il primo giorno del processo.
La sera Meredith e Callie parlano di Mark e di come avrebbe odiato quella situazione: la Torres sembra avere dei ripensamenti, ma ormai si è spinta troppo oltre; bisogna andare avanti.


Il giorno seguente tocca alla testimonianza di Meredith, la quale prende le parti di Callie: l'avvocato di Arizona dimostra però che a Seattle è stata creata una sorta di rete per le mamme-dottoresse single (per un motivo o per l'altro) dentro alla quale Sofia occupa una posizione ben salda, quindi.. Perché allontanarla inutilmente?
Tocca a Richard, e qui l'avvocato di Callie gioca sporco perché fa passare Arizona come una cattiva madre che preferisce uscire con l'amico a rimorchiare invece che stare con la propria figlia; il tutto accompagnato da una serie di sms, forniti gentilmente da Callie, che provano che la dottoressa le chiede spesso di tenere Sofia al posto suo.


Decisive sono le testimonianze delle madri: Callie, dopo un discorso molto dolce sull'essere mamma, passa la palla ad Arizona la cui maternità viene messa in discussione di fronte a tutti; ferita da queste affermazioni dimostra a parole di essere una buona mamma quanto lo è anche Callie e che Sofia sarà felice nonostante tutto.
La Torres, prima della decisione del giudice, dice all'ex-moglie che anche lei crede che sia una brava mamma: è troppo tardi per le scuse, Arizona è alquanto amareggiata per come si è comportata durante il processo.

La decisione viene presa: sarà Arizona ad avere la custodia esclusiva di Sofia.
Da questa situazione sono uscite entrambe sconfitte (anzi, tutte e tre!) e lo sguardo di delusione sulla faccia di Meredith quando Arizona è venuta a prendere Sofia è stato più che pessimo. Tutto ciò poteva essere evitato se Callie e Arizona ne avessero discusso fin dall'inizio, a mio parere.

Sono contenta per la "vittoria" di Arizona perchè Callie si è comportata da egoista, e pur di passare per una madre migliore lei non ha esitato a pugnalare alle spalle la sue ex moglie, quindi alla fine esiste una sorta di giustizia.

Nel frattempo al Seattle Grace troviamo una recente conoscenza, la piccola Jenny, che si era già sottoposta alle cure dei nostri medici e che era stata il centro di una bizzarra inversione di ruoli tra Arizona ed April sul concetto di privacy (vedi recensione qui). 
Jenny ha degli improvvisi problemi con la sua gravidanza a causa di una brutta caduta, e inizialmente è Arizona ad occuparsene insieme a Karev, ma come abbiamo già detto, la dottoressa aveva un importante impegno in tribunale al quale non poteva mancare, e dunque affida la paziente ad un collega, convinta che lui avrebbe agito nel migliore dei modi. Purtroppo non è così che andrà veramente, infatti il dottor Russo deciderà di intervenire facendo partorire molto prematuramente la piccola Jenny, condannando con altissime probabilità il povero feto, e Karev proprio non riesce ad accettarlo, sa che Arizona riuscirebbe a salvare entrambi, madre e figlio. Ci ricolleghiamo quindi al tribunale, in cui la Robbins rinuncia a dimostrare che il suo non sia un lavoro che la assorbe quasi al 100% e ammette che senza di lei una vita è in pericolo, per questo torna in ospedale a compiere il suo miracolo quotidiano. Mossa che involontariamente risulterà vincente, ma di questo abbiamo già parlato.

I Japril invece fanno dei bei passi avanti, parlano del futuro del bambino, si dividono festività e periodi dell'anno, ma secondo me alla fine l'amore trionferà e vivranno tutti e tre insieme tutte le feste e i banalissimi giorni dell'anno. Questo bambino li riunirà, me lo sento!

Come procederanno le cose ora che la sentenza è stata emessa? C'è ancora un futuro per Callie e Penny?

Scopritelo insieme a noi!
-Alexis & Emily

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