AUTORE: Erika Johansen
EDITORE: Multiplayer edizioni
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2016
PAGINE: 455
PREZZO: 19,00 euro
GENERE: Distopico
---------------------------------
RECENSIONE DI: Chiara
VOTO: ★★★★★
La seconda invasione dei Mort si preannunciava come un massacro. Da una
parte c’era l’esercito del Mortmesne, di gran lunga superiore, provvisto delle
armi migliori del Nuovo Mondo e comandato da un uomo spietato; a esso si
contrapponeva l’esercito Tear, con un quarto degli uomini e dotato di armi di
metallo forgiato alla bell’è meglio, che si sarebbero certo spezzate all’impatto
con l’acciaio Mort. Le due parti non apparivano semplicemente poco equilibrate:
la superiorità dei Mort sembrava assoluta. Sembrava impossibile che il Tearling
potesse scampare alla catastrofe.
-Storia militare del
Tearling, Callow il Martire
La regina Kelsea ha posto fine al
tributo di schiavi da pagare ogni mese al Mortmesne, unico fattore che evitava
lo scoppio di una guerra, ma ora ne deve pagare le conseguenze. Infatti, la
Regina Rossa non ha preso affatto bene questa sua scelta e, così, ha inviato il
suo esercito ad invadere il Tearling e sembra che niente e nessuno possa arrestarne
l’avanzata. Tuttavia, Kelsea non può assolutamente permettere alla Regina Rossa
di vincere e, quindi, deve a tutti i costi trovare un modo per fermarla.
Questo secondo libro della
trilogia di Erika Johansen (il primo era The queen of the Tearling) conferma la
mia opinione: si tratta di una delle migliori serie lette ultimamente!!
In questo volume affrontiamo le
disastrose conseguenze della decisione presa dalla regina alla fine del primo
libro, che deve trovare un modo per impedire che il suo regno venga invaso.
Troviamo, però, una Kelsea che, pian piano, si allontana sempre di più dalla
ragazza conosciuta nel primo libro sia per quanto riguarda il suo
comportamento, sia per il suo aspetto che sembra cambiare quasi magicamente,
forse per effetto dei gioielli. Proprio per questi cambiamenti le capiterà di scontrarsi
più di una volta con Mazza Chiodata che cercherà in tutti i modi di tenerla con
i piedi per terra.
Non solo; in qualche modo Kelsea
stabilisce una connessione con una ragazza, Lily, che viveva a Nuova Canaan in
un periodo antecedente il Passaggio. Così, spesso, cadde una sorta di trance e,
mentre il suo corpo vaga nel castello come fosse una sonnambula, con la mente
lei vive la vita di Lily. In questo modo, non seguiamo solo le vicende della
regina ma anche quelle di questa ragazza, con una vita per niente facile
soprattutto dato che vive in un periodo in cui le donne sono praticamente
considerate un oggetto di proprietà del marito. La sua vita cambia, però, nel
momento in cui una ribelle cade ferita nel suo giardino e, contro ogni
aspettativa, Lily si ritrova ad aiutarla nonostante potrebbe finire molto male
per lei se la dovessero beccare. Scopriamo, così, di più sul famoso Passaggio e
cosa è accaduto realmente. Inoltre, viene dato anche più spazio alla crudele e
spietata Regina Rossa di cui scopriremo finalmente l’identità.
Se avete amato come me il primo
volume allora di sicuro vi piacerà anche questo. Per quanto mi riguarda attendo
ora con ansia l’uscita di The fate of the
Tearling!!
"Penso che sia questo il punto cruciale, maestà: il male che c’è al mondo
è portato da coloro che pensano di possedere tutto ciò che vogliono, tutto
quello su cui possono mettere le mani. Queste persone non si chiedono mai se
hanno il diritto di comportarsi in quel modo, non s’interessano al prezzo che
gli altri dovranno pagare".
Nessun commento:
Posta un commento