lunedì 16 gennaio 2017

The invasion of the tearling - Erika Johansen

TITOLO: The invasion of the tearling
AUTORE: Erika Johansen
EDITORE: Multiplayer edizioni
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2016
PAGINE: 455
PREZZO: 19,00 euro
GENERE: Distopico
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RECENSIONE DI: Chiara
VOTO★★★


La seconda invasione dei Mort si preannunciava come un massacro. Da una parte c’era l’esercito del Mortmesne, di gran lunga superiore, provvisto delle armi migliori del Nuovo Mondo e comandato da un uomo spietato; a esso si contrapponeva l’esercito Tear, con un quarto degli uomini e dotato di armi di metallo forgiato alla bell’è meglio, che si sarebbero certo spezzate all’impatto con l’acciaio Mort. Le due parti non apparivano semplicemente poco equilibrate: la superiorità dei Mort sembrava assoluta. Sembrava impossibile che il Tearling potesse scampare alla catastrofe.
 -Storia militare del Tearling, Callow il Martire

La regina Kelsea ha posto fine al tributo di schiavi da pagare ogni mese al Mortmesne, unico fattore che evitava lo scoppio di una guerra, ma ora ne deve pagare le conseguenze. Infatti, la Regina Rossa non ha preso affatto bene questa sua scelta e, così, ha inviato il suo esercito ad invadere il Tearling e sembra che niente e nessuno possa arrestarne l’avanzata. Tuttavia, Kelsea non può assolutamente permettere alla Regina Rossa di vincere e, quindi, deve a tutti i costi trovare un modo per fermarla.

Questo secondo libro della trilogia di Erika Johansen (il primo era The queen of the Tearling) conferma la mia opinione: si tratta di una delle migliori serie lette ultimamente!!
In questo volume affrontiamo le disastrose conseguenze della decisione presa dalla regina alla fine del primo libro, che deve trovare un modo per impedire che il suo regno venga invaso. Troviamo, però, una Kelsea che, pian piano, si allontana sempre di più dalla ragazza conosciuta nel primo libro sia per quanto riguarda il suo comportamento, sia per il suo aspetto che sembra cambiare quasi magicamente, forse per effetto dei gioielli. Proprio per questi cambiamenti le capiterà di scontrarsi più di una volta con Mazza Chiodata che cercherà in tutti i modi di tenerla con i piedi per terra.
Non solo; in qualche modo Kelsea stabilisce una connessione con una ragazza, Lily, che viveva a Nuova Canaan in un periodo antecedente il Passaggio. Così, spesso, cadde una sorta di trance e, mentre il suo corpo vaga nel castello come fosse una sonnambula, con la mente lei vive la vita di Lily. In questo modo, non seguiamo solo le vicende della regina ma anche quelle di questa ragazza, con una vita per niente facile soprattutto dato che vive in un periodo in cui le donne sono praticamente considerate un oggetto di proprietà del marito. La sua vita cambia, però, nel momento in cui una ribelle cade ferita nel suo giardino e, contro ogni aspettativa, Lily si ritrova ad aiutarla nonostante potrebbe finire molto male per lei se la dovessero beccare. Scopriamo, così, di più sul famoso Passaggio e cosa è accaduto realmente. Inoltre, viene dato anche più spazio alla crudele e spietata Regina Rossa di cui scopriremo finalmente l’identità.
Se avete amato come me il primo volume allora di sicuro vi piacerà anche questo. Per quanto mi riguarda attendo ora con ansia l’uscita di The fate of the Tearling!!

"Penso che sia questo il punto cruciale, maestà: il male che c’è al mondo è portato da coloro che pensano di possedere tutto ciò che vogliono, tutto quello su cui possono mettere le mani. Queste persone non si chiedono mai se hanno il diritto di comportarsi in quel modo, non s’interessano al prezzo che gli altri dovranno pagare".

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