Titolo originale Mama Paese di produzione Canada, Spagna Anno 2013 Durata 100 min Genere orrore, drammatico, thriller Regia Andrés Muschietti Soggetto Andrés Muschietti, Barbara Muschietti Sceneggiatura Neil Cross, Andrés Muschietti, Barbara Muschietti Produttore J. Miles Dale, Barbara Muschietti, Cristina Lera Gracia (produttore associato) Produttore esecutivo Guillermo del Toro
Interpreti e personaggi
Jessica Chastain: Annabel Nikolaj Coster-Waldau: Lucas/Jeffrey Megan Charpentier: Victoria Isabelle Nélisse: Lilly Daniel Kash: Dr. Dreyfuss
Trama
Cinque anni fa, le sorelle Victoria e Lilly scomparvero dal quartiere in cui abitavano, senza lasciare traccia. Da allora lo zio Lucas e la sua fidanzata Annabel non hanno fatto altro che cercarle. Ma quando le ragazze vengono incredibilmente ritrovate vive in un rifugio fatiscente, la coppia inizia a chiedersi se le ragazze siano gli unici ospiti ad essere stati accolti nella loro casa. Mentre Annabel cerca di ricreare una vita normale per le due sorelle, cresce la sua convinzione che in casa aleggia una presenza maligna. Le sorelle presentano semplicemente i sintomi di un trauma o c’è veramente un fantasma che si aggira intorno a loro? E come hanno fatto a sopravvivere tutti questi anni da sole? Mentre la donna cerca risposte a queste domande spaventose, si renderà conto che i sussurri che echeggiano in casa quando le ragazze vanno a letto, provengono dalle labbra di una presenza letale.
Trailer
Opinione
Una favola dark, più che un horror.
Il padre di Victoria e Lilly prende le figlie e le porta via con se, in una capanna nei boschi, ma succede qualcosa...
Durata: 45 min
(episodio) Ideatore: Terry Matalas, Travis Fickett Interpreti e Personaggi: Aaron Stanford (James Cole), Amanda Schull (Cassandra Railly), Kirk Acevedo (José Ramse), Barbara Sukowa (Katarina Jones)
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VOTO: ★★☆☆☆
James Cole viene mandato dal 2043 al 2015 per cercare di impedire il diffondersi di un'epidemia che, nel suo tempo, ha ucciso più del 90% della popolazione mondiale.Insieme a lui ci sarà la dottoressa Railly che, anche se inizialmente scettica, farà di tutto per aiutarlo.
Titolo originale The Hoarder Paese di produzione Gran Bretagna Anno 2015 Durata 84 min
Genere horror, thriller RegiaMatt Winn SceneggiaturaJames Handel, Matt Winn
Interpreti e personaggi
Mischa Barton
...
Ella
Robert Knepper
...
Vince
Emily Atack
...
Molly
Valene Kane
...
Willow
Charlotte Salt
...
Sarah
Andrew Buckley
...
Stephen
Ed Cooper Clarke
...
Brad
John Sackville
...
Ian
Philip Philmar
...
Jeffrey
Richard Sumitro
...
Rashid
Jamie Bacon
...
Wayne
Trama
L'affascinante Ella scopre un giorno che il fidanzato, un banchiere di
Wall Street, ha affittato di nascosto un deposito, e lei teme che lo
abbia fatto per nasconderle una relazione. Con l'aiuto di Molly, la sua
migliore amica, s'intrufola nella struttura ma quello che scopre è
decisamente più terrificante.
Trailer
Opinione
.....no, no, No, NO, NO!!!!
Osceno, orribile, inguardabile....
Girando su Sky l'ho trovato nel reparto horror e mi sono buttata per curiosità.
Mai l'avessi fatto!
Vi dico che avrei voluto mandare avanti per cercare di velocizzare e arrivare alla fine, perchè è insopportabile.
Gli attori sono pessimi, fanno sbadigliare (non so se sia il doppiaggio o se facciano così schifo pure in lingua originale);
La
storia non ha il minimo senso logico e procede a stento, con i soliti
clichè: sconosciuti intrappolati e qualcosa che da loro la caccia.
Ammetto
che la trovata verso la fine è interessante, ma è totalmente sprecata
perchè è messo in scena in modo orribile. Non può salvare nulla.
Per non parlare degli ultimi minuti: prevedibilissimi! (Come il resto, d'altronde)
Non lo guardate!!!
Vi Racconto La Trama (Con Spoiler!)
Visto quanto fa schifo, vi risparmio e vi riassumo la storia.
Titolo originale The Other Side of the Door Paese di produzione India, Gran Bretagna Anno 2016 Durata 96 min
Genere horror
Regia Johannes Roberts Sceneggiatura Johannes Roberts Produttore 42, Kriti Productions
Interpreti e personaggi Sarah Wayne Callies: Maria Jeremy Sisto: Michael (marito di Maria) Javier Botet: Myrtu Sofia Rosinsky: Lucy (figlia) Logan Creran: Oliver (figlio) Suchitra Pillai-Malik: Piki
Trama
The Other Side of the Door racconta la vicenda di una famiglia che,
durante una tranquilla vacanza, viene colpita da un tragico incidente
che porta alla morte del loro giovane figlio. La madre - inconsolabile -
venendo a conoscenza di un antico rituale in grado di riportare
indietro suo figlio per un ultimo saluto, intraprende un viaggio verso
un antico tempio. La donna scopre così una misteriosa porta, il confine
tra il mondo dei vivi e dei morti. Quando però disobbedisce al sacro
ordine di non aprirla, l'equilibrio tra i due mondi viene sconvolto.
Trailer
Opinione (Con Spoiler!)
L'ho guardato con scetticismo, perchè non sapevo cosa aspettarmi.
Era un pomeriggio noioso e girando su Sky mi sono imbattuta in questo film, che ho trovato banale e noioso.
Parte
abbastanza bene. Mostra una coppia che si trova in India e decide di
mettere su famiglia in quel posto, anche se lontano dalla loro casa, ma
abbiamo uno strappo, perchè da lì lei si sveglia nel suo letto e
aggredisce il marito.
Dovremo capire lentamente cosa è successo
per causare questa rabbia. Scopriremo che hanno perso un figlio per un
incidente, e grazie ad un flashback della madre vedremo cosa successe
quel giorno.
Usciti fuori strada, finiti in un fiume, la macchina
va a fondo e la madre prende la figlia, portandola fuori, in salvo. Ha
dovuto lasciare il figlio perchè incastrato e la figlia incosciente. Ha
dovuto scegliere e non le è stato possibile tornare indietro per
salvarlo.
Una cosa che la divora dentro, infatti un giorno, non facendocela più, prende molte pillole provando a suicidarsi.
Sarà la loro "domestica" Piki a parlare con la donna, per cercare di aiutarla ad andare avanti.
Anche
lei aveva una figlia, ma è caduta in un laghetto ed è morta da piccola.
Per superarlo è andata in un tempio in mezzo ad una foresta, un luogo
speciale dove si piò comunicare con i morti e le spiega come fare.
Bisogna spargere le ceneri sui gradini davanti alle scale e chiudersi
dentro per tutta la notte. E mai, per nessuna ragione, aprire la porta.
Così
Maria parte per questo luogo, sparge le ceneri di Oliver e si chiude
dentro, scoprendo durante la notte il sotterraneo...ma è una scena fatta
molto male e superficiale, che non fa altro che spaventarla e portarla a
voler scappare. Ovviamente quando ha raccolto tutto ed è pronta ad
andarsene, qualcosa dalla porta attira la sua attenzione.
Dopo un
inizio con urla e la porta che sbatte (mooolto spaventoso ed
insaspettato *sbadiglio*), sente la voce del figlio, così parlano. Gli
chiede scusa e lui, ovviamente, piange perchè vuole stare con lei.
Maria resiste storicamente per tre secondi, prima che lui le dica che deve andare e apra la porta.
Tornata
a casa, dopo aver lasciato un biglietto in cui spiegava che aveva
bisogno di tempo per riprendersi e che sarebbe tornata (non potendo
spiegare del tempio), trova il marito in paranoia.
La notte torna l'armonia e fanno l'amore. (wtf?)
Scena
molto ben fatta, soft, ma senza alcun senso! Va bene che dovresti avere
la coscienza a posto, pronta a ricominciare la vita, ma di ritorno
dall'ultima chiacchierata con tuo figlio morto, forse forse.....bah!
Tempo zero, in casa si inizieranno ad avvertire cose strane. E chi se non la piccola Lucy verrà in contatto con quell'entità per prima?!
La
madre se ne accorgerà e insieme decideranno di tenere il segreto a
Michael, ma le cose precpitano in fretta, nonostante lei non voglia
crederci.
Infatti farà di tutto per accogliere di nuovo Oliver e farlo sentire di nuovo in famiglia.
Nasconde il tutto anche a Piki, perchè sa benissimo che disaproverebbe, ma diventa presto palese.
Le piante appassiscono in pochi giorni, gli animali muoiono.
Piki
la avverte di distruggere tutto quello che potrebbe trattenere Oliver
in quel posto, anche perchè Myrtu (guardiano dell'ade) lo sta cercando
per riportarlo al posto in cui deve stare.
Non la ascolta e le cose precipitano, tanto che Lucy viene aggredita dal fratello.
Tra visioni e altro, lei sta uscendo di testa, ma ancora non dice nulla al marito.
Un
giorno, mentre sono fuori, Piki raccoglie ogni cosa di Oliver e la
ammucchia in giardino per dargli fuoco e finire tutto, ma sente la voce
della figlia chiamarla e...la segue!
Lo sai che è morta! Lo sai che è un trucco! Dai fuoco a tutto....no, invece si lascia stregare e muore.
Ma Maria ancora non capisce che deve finirla, che è pericoloso.
Dovrà rischiare di perdere Lucy prima di decidersi a dare fuoco a quelle cose.
Michael vede il falò e corre per fermarla, così lei esplode dicendogli tutto, sembrando una pazza.
Dice a Lucy di dire la verità al papà, ma lei dice di non sapere nulla.
(Immagino avrete già indovinato il perchè!)
Dopo
un po' di tira e molla, lei vede il viso della figlia capendo che è
posseduta, aggredendola e (giutamente) facendo intervenire Michael che
la chiude in camera, promettendole che la porterà da uno specialista.
Ovviamente
supertemporale e, mentre lui cerca di chiamare qualcuno, la bambina
uccide il cane con un enorme coltello (l'unica figura intelligente di
tutto il film, che abbaiava davanti alla presenza di Oliver).
Il padre la trova così e lei/lui si giustifica "Era cattivo, ora non farlo anche tu papà" e lo accoltella.
Come infilare un coltello nel burro. Lentamente pure. E lui resta fermo.
Quando
la madre si libera troverà in soffitta un gruppo di sadhu (sacerdoti
legati al mondo dei morti e a quel culto, che sembrano seguirla dal metà
film), che cercano di finire tutto, ma uccidendo anche la bambina.
Maria
riesce ad avvicinarsi, grazie all'intervento di Michael (ancora vivo),
chiedendo ad Oliver di lasciarla andare e che lei sarebbe venuta con
lui.
Blackout.
Maria si risveglia sentendosi
chiamare da Michael. Si trova su delle scale e trova della cenere sotto
di lei. Si rende conto di essere all'esterno del tempio e sente il
marito dirle che la vuole vedere, mentre lei gli urla di non aprire la
porta.....fine!
Insomma: che noia!
Poteva
essere gestita meglio tutta la parte riguardante la religione e
l'ambiente indiano, che restano come fondo e basta. Trama noiosa e
banale, piatta.
Deludente!