domenica 30 luglio 2017

Il problema è che ti amo - Jennifer L. Armentrout

TITOLO: Il problema è che ti amo
AUTORE: Jennifer L. Armentrout
EDITORE: Nord
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2016
PAGINE: 440
PREZZO: 16,90 euro
GENERE: Narrativa
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RECENSIONE DI: Chiara
VOTO★★★


Mallory non ha avuto un passato facile. Il suo vecchio padre affidatario era spesso violento e lei per evitare di prenderle era costretta a nascondersi o a restare in silenzio. E, anche se ora sono passati anni da allora e nonostante ora abbia due genitori che tengono realmente a lei, quella situazione l’ha fortemente traumatizzata tanto che ha molte difficoltà a palare con le persone.
Questo l’ha portata a prendere lezioni private per quattro anni ma, poiché è decisa a frequentare il college, Rosa e Carl, i suoi genitori adottivi, hanno ben pensato di farle fare una prova con l’ultimo anno di liceo. E, proprio il primo giorno di scuola, al corso di comunicazione, incontra niente di meno che Rider Stark, il ragazzo che è cresciuto nella sua stessa casa (anche lui in affido) e che la difendeva dal padre violento. Per ben 4 anni non ha avuto suo notizie ma ora che si sono rincontrati non sarà facile separarli.

Inizio col dire che adoro Jennifer Armentrout! Ho iniziato a leggere i suoi libri con la saga Lux e da allora compro ogni sua nuova uscita (anche se scrive così tanti libri che resto inevitabilmente indietro). Il problema è che ti amo è il primo suo libro non urban fantasy che leggo e, probabilmente, anche quello che mi è piaciuto di più. L’ho finito in due giorni ma, se non fossi dovuta uscire di casa per un impegno, probabilmente lo avrei letto tutto d’un fiato.
Lo stile è sempre lo stesso quindi, se avete letto qualcosa di suo, vi sarà sicuramente familiare. Quello che mi ha colpito, però, è stata la storia: semplice eppure, in qualche modo, toccante. Mallory, infatti, è decisamente diversa dalle sue solite protagoniste a causa del suo spiacevole passato. Il modo in cui l’autrice la descrive e racconta me l’ha fatta sembrare molto vera. E questo me l’ha fatta adorare. La stessa sensazione di veridicità me l’hanno data i suoi genitori, Rosa e Carl, che le vogliono molto bene ma al tempo stesso hanno paura che possa succederle qualcosa e, per questo, sono molto protettivi (ad esempio vorrebbero tener Rider e Mallory separati). Anche il fatto di volerla felice e di successo può avere aspetti negativi come il fatto di spingerla, non proprio intenzionalmente, verso una facoltà che a lei non interessa. Tuttavia, quando si rendono conto di sbagliare non esitano a chiederle scusa e, devo ammettere, che alcune loro conversazioni con Mal mi hanno fatto venire le lacrime agli occhi.
Insomma, è un libro a dir poco meraviglioso! Dovete leggerlo!!!
Un’ultima osservazione: il titolo italiano del libro lo trovo poco adeguato. Il titolo originale The problem with forever rende molto meglio l’idea del contenuto del romanzo. Infatti, una delle paure di Mallory riguarda il per sempre. 

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