domenica 23 luglio 2017

Le cronache dell'Accademia shadowhunters - Cassandra Clare

TITOLO: Le cronache dell’Accademia
AUTORE: Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan, Maureen Johnson, Robin Wasserman
EDITORE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2017
PAGINE: 643
PREZZO: 19,90 euro
GENERE: Urban fantasy
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RECENSIONE DI: Chiara
VOTO★★★


“Siamo tutti il risultato di ciò che ci ha resi il passato” gli rispose Catarina. “L’accumulo di migliaia di scelte quotidiane. Possiamo cambiare noi stessi, ma mai cancellare quello che siamo stati”

Dopo aver perso tutti i suoi ricordi Simon decide di entrare nell'Accademia degli Shadowhunters per diventare lui stesso un cacciatore di demoni. In questo modo spera anche di riuscire a trovare se stesso.

Da grande fan della serie Shadowhuters non mi perdo una sola uscita che riguardi questo mondo sia che si tratti di romanzi che continuano la serie, sia di “speciali” come Storie di illustri Shadowhunters e abitanti del mondo dei nascosti sia libri da colorare (il coloring book è proprio il mio ultimo acquisto). Inoltre, Simon è uno dei miei personaggi preferiti (se non il mio preferito in assoluto) quindi non potevo proprio perdermi questi 10 racconti (inizialmente erano usciti singolarmente in e-book e sono stati raccolti in un cartaceo solo pochi mesi fa).
In questi racconti vediamo Simon alle prese con una mezza crisi di identità; c’è il Simon di prima della perdita dei ricordi e il Simon di ora e il fatto di non ricordare gli fa mettere in dubbio anche la possibilità di poter portare avanti le relazioni di amicizia/amore che aveva instaurato. In particolare, ha molti dubbi sul suo rapporto con Izzy. Ha paura che il nuovo Simon potrebbe non piacerle e, quindi, si fa mille paranoie.
Ovviamente, si trova in un’accademia che addestra shadowhunters e, perciò, non possono mancare le parti relative alle lezioni (con risultati più o meno disastrosi). Oltre ad alcuni docenti fissi come Catarina Loss, compaiono anche diverse nostre conoscenze chiamate a tenere qualche lezione. Esempi? Jace, Tessa, Helen Blackthorn, Robert Lightwood, Magnus Bane ecc. In alcuni casi queste lezioni vertono sulla parte pratica dell’addestramento (Jace insegna a saltare da una certa altezza) mentre, in altri, hanno più lo scopo di far riflettere anche con l’aiuto di vari racconti grazie ai quali ritroviamo ancora altre nostre conoscenze come Jamie Herondale.
Quindi, se pensate sia tutto incentrato sulle vicende in accademia vi sbagliate di grosso. I racconti offrono l’occasione per lunghe digressioni che, a volte, occupano gran parte del racconto.
E, sinceramente, è una cosa che mi è piaciuta molto. È bello vedere tanti volti noti nello stesso libro e, se come me amate Simon, sicuramente non resterete delusi….alla fine è sempre il solito nerd che cerca di insegnare qualcosa (riguardo film/telefilm) ai suoi compagni Nephilim.
D’altronde, lo stile della Clare è sempre quello quindi, se avete amato i libri precedenti, amerete anche questo.
Inoltre, l’inizio di ogni capitolo è arricchito da un’illustrazione riguardante gli avvenimenti dello stesso capitolo, fatta da Cassandra Jean già illustratrice di altri libri sugli Shadowhunters.

CURIOSITÀ: durante l’incontro con Cassandra Clare e Holly Black tenutosi a Firenze il 22 luglio 2017, Holly ha detto che lei, in realtà, ha salvato molti personaggi (dei libri sugli Shadowunters) che Cassie avrebbe voluto uccidere. Un esempio? Simon. Quindi, grazie Holly per aver salvato uno dei miei personaggi preferiti!! 

Il punto non era cercare di vivere per sempre, il punto era vivere, e fare di tutto per vivere bene. Il punto erano le scelte che facevi e le persone che amavi.

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