AUTORE: Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan, Maureen Johnson, Robin Wasserman
EDITORE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2017
PAGINE: 643
PREZZO: 19,90 euro
GENERE: Urban fantasy
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RECENSIONE DI: Chiara
VOTO: ★★★★☆
“Siamo tutti il risultato di ciò che ci ha resi il passato” gli
rispose Catarina. “L’accumulo di migliaia di scelte quotidiane. Possiamo
cambiare noi stessi, ma mai cancellare quello che siamo stati”
Dopo aver perso tutti i
suoi ricordi Simon decide di entrare nell'Accademia degli Shadowhunters per
diventare lui stesso un cacciatore di demoni. In questo modo spera anche di
riuscire a trovare se stesso.
Da grande fan della serie
Shadowhuters non mi perdo una sola uscita che riguardi questo mondo sia che si
tratti di romanzi che continuano la serie, sia di “speciali” come Storie di illustri Shadowhunters e abitanti
del mondo dei nascosti sia libri da colorare (il coloring book è proprio il
mio ultimo acquisto). Inoltre, Simon è uno dei miei personaggi preferiti (se
non il mio preferito in assoluto) quindi non potevo proprio perdermi questi 10
racconti (inizialmente erano usciti singolarmente in e-book e sono stati
raccolti in un cartaceo solo pochi mesi fa).
In questi racconti vediamo
Simon alle prese con una mezza crisi di identità; c’è il Simon di prima della
perdita dei ricordi e il Simon di ora e il fatto di non ricordare gli fa
mettere in dubbio anche la possibilità di poter portare avanti le relazioni di
amicizia/amore che aveva instaurato. In particolare, ha molti dubbi sul suo
rapporto con Izzy. Ha paura che il nuovo Simon potrebbe non piacerle e, quindi,
si fa mille paranoie.
Ovviamente, si trova in un’accademia
che addestra shadowhunters e, perciò, non possono mancare le parti relative
alle lezioni (con risultati più o meno disastrosi). Oltre ad alcuni docenti
fissi come Catarina Loss, compaiono anche diverse nostre conoscenze chiamate a
tenere qualche lezione. Esempi? Jace, Tessa, Helen Blackthorn, Robert Lightwood,
Magnus Bane ecc. In alcuni casi queste lezioni vertono sulla parte pratica dell’addestramento
(Jace insegna a saltare da una certa altezza) mentre, in altri, hanno più lo
scopo di far riflettere anche con l’aiuto di vari racconti grazie ai quali
ritroviamo ancora altre nostre conoscenze come Jamie Herondale.
Quindi, se pensate sia tutto
incentrato sulle vicende in accademia vi sbagliate di grosso. I racconti
offrono l’occasione per lunghe digressioni che, a volte, occupano gran parte
del racconto.
E, sinceramente, è una
cosa che mi è piaciuta molto. È bello vedere tanti volti noti nello stesso
libro e, se come me amate Simon, sicuramente non resterete delusi….alla fine è
sempre il solito nerd che cerca di insegnare qualcosa (riguardo film/telefilm)
ai suoi compagni Nephilim.
D’altronde, lo stile della
Clare è sempre quello quindi, se avete amato i libri precedenti, amerete anche
questo.
Inoltre, l’inizio di ogni
capitolo è arricchito da un’illustrazione riguardante gli avvenimenti dello
stesso capitolo, fatta da Cassandra Jean già illustratrice di altri libri sugli
Shadowhunters.
CURIOSITÀ: durante l’incontro
con Cassandra Clare e Holly Black tenutosi a Firenze il 22 luglio 2017, Holly
ha detto che lei, in realtà, ha salvato molti personaggi (dei libri sugli
Shadowunters) che Cassie avrebbe voluto uccidere. Un esempio? Simon. Quindi,
grazie Holly per aver salvato uno dei miei personaggi preferiti!!
Il punto non era cercare di vivere per sempre, il punto era
vivere, e fare di tutto per vivere bene. Il punto erano le scelte che facevi e
le persone che amavi.
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