domenica 23 aprile 2017

12 monkeys

Titolo originale: 12 mokeys
Paese: Stati Uniti
Anno: 2015
Genere: Fantascienza
Stagione: 2
Episodi: 26
Durata: 45 min (episodio)  
Ideatore: Terry Matalas, Travis Fickett
Interpreti e Personaggi: Aaron Stanford (James Cole), Amanda Schull (Cassandra Railly), Kirk Acevedo (José Ramse), Barbara Sukowa (Katarina Jones)
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VOTO★★

James Cole viene mandato dal 2043 al 2015 per cercare di impedire il diffondersi di un'epidemia che, nel suo tempo, ha ucciso più del 90% della popolazione mondiale.Insieme a lui ci sarà la dottoressa Railly che, anche se inizialmente scettica, farà di tutto per aiutarlo.

Scena del film L'esercito delle 12 scimmie con Bruce Willis
e Brad Pitt
Questa serie televisiva, che trovate su Netflix, prende spunto dal film L’esercito delle 12 scimmie del 1995 che vedeva tra i suoi protagonisti Bruce Willis e Brad Pitt. Quel film l’ho semplicemente adorato!!!! (e se non l’avete mai vist
o beh….rimediate al più presto!). Quindi immaginate come potessi essere entusiasta nel momento in cui ho scoperto che ne avevano fatto una serie! Speravo che, in 13 episodi, sarebbero state approfondite alcune cose che nel film, per ovvie ragioni di tempo, magari erano state appena accennate o proprio tralasciate.
E devo dire che su questo punto la serie ha soddisfatto le mie aspettative perché, ad esempio, vediamo molto di più del futuro da cui proviene Cole anche grazie al fatto che lui viene continuamente rimandato indietro nel suo tempo per comunicare i suoi progressi alla scienziata che lo ha “reclutato” per questa missione. Scopriamo anche molto di più del suo passato (nostro futuro) personale (ad esempio vediamo molto della sua amicizia con José, personaggio che nel film compare appena se non sbaglio) ma soprattutto scopriamo come siano possibili questi viaggi nel tempo (e il costo che questi avranno su James).
Tuttavia, dopo già un paio di episodi mi sono iniziata a stancare. Infatti, il ritmo della serie mi è apparso alquanto lento tanto che non vedevo l’ora che l’episodio di turno terminasse e non perché mi catturasse ma perché mi annoiava. Questo è dovuto anche al fatto che almeno l’inizio è abbastanza fedele al film motivo per cui immaginavo cosa sarebbe accaduto. Dico l’inizio perché dopo poco la serie inizia a prendere una strada sua (o almeno questa è l’impressione che ho avuto) e non so se alla fine si ricongiungerà alla storia del film ma, secondo me, potrebbe addirittura esserci un finale differente.
Inoltre, gli spettatori risolvono ben presto molti dei “misteri”, unica cosa che rendeva interessante la storia e quindi, da quel punto, l’interesse viene a mancare pian piano.
Nonostante ciò ho comunque deciso di andare avanti fino alla fine dato che erano solo 13 episodi. O almeno questo è quello che pensavo. Quanto mi sbagliavo! Infatti, la serie non si conclude ma ne è prevista una seconda che, sinceramente, non penso guarderò. Ho faticato ad arrivare alla fine di questi episodi e l’ho fatto soltanto perché volevo vedere come l’avrebbero fatta terminare. Ora, secondo me, avrebbero tranquillamente potuto finirla qui anche perché di episodi ce n’erano a sufficienza. Invece l’hanno dilungata troppo inserendo, a volte, cose completamente inutili!
Insomma, mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca. Aveva ottime premesse ma, per me, non ha saputo sfruttarle.


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