Titolo originale: 12 mokeys
Anno: 2015
Genere: Fantascienza
Genere: Fantascienza
Stagione: 2
Episodi: 26
Durata: 45 min
(episodio)
Ideatore: Terry Matalas, Travis Fickett
Interpreti e Personaggi: Aaron Stanford (James Cole), Amanda Schull (Cassandra Railly), Kirk Acevedo (José Ramse), Barbara Sukowa (Katarina Jones)
Ideatore: Terry Matalas, Travis Fickett
Interpreti e Personaggi: Aaron Stanford (James Cole), Amanda Schull (Cassandra Railly), Kirk Acevedo (José Ramse), Barbara Sukowa (Katarina Jones)
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VOTO: ★★☆☆☆
James Cole viene mandato dal 2043 al 2015 per cercare di impedire il diffondersi di un'epidemia che, nel suo tempo, ha ucciso più del 90% della popolazione mondiale.Insieme a lui ci sarà la dottoressa Railly che, anche se inizialmente scettica, farà di tutto per aiutarlo.
Scena del film L'esercito delle 12 scimmie con Bruce Willis e Brad Pitt |
Questa serie televisiva, che
trovate su Netflix, prende spunto dal film L’esercito
delle 12 scimmie del 1995 che vedeva tra i suoi protagonisti Bruce Willis e
Brad Pitt. Quel film l’ho semplicemente adorato!!!! (e se non l’avete mai vist
o
beh….rimediate al più presto!). Quindi immaginate come potessi essere
entusiasta nel momento in cui ho scoperto che ne avevano fatto una serie! Speravo
che, in 13 episodi, sarebbero state approfondite alcune cose che nel film, per
ovvie ragioni di tempo, magari erano state appena accennate o proprio
tralasciate.
E devo dire che su questo punto
la serie ha soddisfatto le mie aspettative perché, ad esempio, vediamo molto di
più del futuro da cui proviene Cole anche grazie al fatto che lui viene
continuamente rimandato indietro nel suo tempo per comunicare i suoi progressi alla
scienziata che lo ha “reclutato” per questa missione. Scopriamo anche molto di
più del suo passato (nostro futuro) personale (ad esempio vediamo molto della
sua amicizia con José, personaggio che nel film compare appena se non sbaglio)
ma soprattutto scopriamo come siano possibili questi viaggi nel tempo (e il
costo che questi avranno su James).
Tuttavia, dopo già un paio di
episodi mi sono iniziata a stancare. Infatti, il ritmo della serie mi è apparso
alquanto lento tanto che non vedevo l’ora che l’episodio di turno terminasse e
non perché mi catturasse ma perché mi annoiava. Questo è dovuto anche al fatto
che almeno l’inizio è abbastanza fedele al film motivo per cui immaginavo cosa
sarebbe accaduto. Dico l’inizio perché dopo poco la serie inizia a prendere una
strada sua (o almeno questa è l’impressione che ho avuto) e non so se alla fine
si ricongiungerà alla storia del film ma, secondo me, potrebbe addirittura
esserci un finale differente.
Inoltre, gli spettatori risolvono
ben presto molti dei “misteri”, unica cosa che rendeva interessante la storia e
quindi, da quel punto, l’interesse viene a mancare pian piano.
Nonostante ciò ho comunque deciso
di andare avanti fino alla fine dato che erano solo 13 episodi. O almeno questo
è quello che pensavo. Quanto mi sbagliavo! Infatti, la serie non si conclude ma
ne è prevista una seconda che, sinceramente, non penso guarderò. Ho faticato ad
arrivare alla fine di questi episodi e l’ho fatto soltanto perché volevo vedere
come l’avrebbero fatta terminare. Ora, secondo me, avrebbero tranquillamente
potuto finirla qui anche perché di episodi ce n’erano a sufficienza. Invece l’hanno
dilungata troppo inserendo, a volte, cose completamente inutili!
Insomma, mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca. Aveva ottime premesse ma, per me, non ha saputo sfruttarle.
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