Il paradiso degli orchi

"Il paradiso degli orchi" è il primo libro di una saga che vede protagonista la famiglia più stravagante e mal assortita di Parigi, la tribù Malaussène. Benjamin e la sua banda di sorelle e fratelli, figli di padri sparsi per il mondo, mi hanno conquistata fin da subito catapultandomi in un mondo di allegria e colori. Tuttavia alla simpatia dei protagonisti si contrappone una realtà di orrori che rischierà di sconvolgere la "quiete" dei Malaussène... Del resto la professione del capo tribù è il "Capro Espiatorio"!

Daniel Pennac è il mio scrittore preferito e ci tenevo particolarmente a farlo conoscere alle mie amiche swappine. Spero che si innamorino di Benjamin quanto lo sono io (attente, non troppo che poi divento gelosa!), che si divertano a leggere di Jeremy e Il Piccolo e che affrontino con coraggio gli orchi di questa storia.

Siamo solo all'inizio di questo viaggio e sono combattuta tra il desiderio che duri il più a lungo possibile e quello di riavere in mano il mio libro, arricchito di nuove emozioni, in modo da rileggerlo e amarlo una volta ancora.

Se davvero volete sognare, svegliatevi...

Agnes

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Premessa: non avevo mai letto nulla di Pennac. Era lì, nella lista di autori che da sempre mi incuriosiscono, e sapere che finalmente ne avrei avuto l'occasione mi ha riempita di gioia. Questo libro è un'esplosione, è tanto tanto caotico. Avete presente quando vi trovate in un posto sconosciuto e non sapete come ritornare a casa, ma poi tutto si mette a posto e ritrovate la via in modo naturale? Lo stesso mi è sembrato leggendo questo romanzo. All'inizio facevo un po' fatica a stare al passo con le stramberie della vita di Benjamin, ma poi ci sono entrata in modo del tutto naturale e mi sono lasciata trasportare. La fantasia di questa storia permette all'orrore e all'umorismo più sfrenato di convivere. E per questo ho capito una cosa: tutto poi, alla fine, rientra. Si mette a posto. Anche se vivi a Parigi e sei l'indiziato numero uno di un crimine. La vita va presa con allegria, sempre!

Juliets

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Anche per me è stato il primo approccio con Pennac; primo e sicuramente non l'ultimo!!! 
Ho adorato lo stile ironico dell'autore ma soprattutto i personaggi strampalati ( amo Julius: il cane).
sono veramente curiosa di sapere di più sulla famiglia Malaussène! Grazie Agnes per avermi fatto conoscere questo bellissimo libro. 

Gloria 

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Secondo libro di Pennac per me dopo "Come un romanzo". Di certo Pennac ha uno stile molto particolare ma (e forze proprio grazie a questo stile) ho trovato questa storia veramente inaspettata e interessante! Di certo non mi aspettavo quel finale quando l'ho iniziato. E anche a me, come Gloria, è piaciuta molto l'ironia con cui venivano descritti gli avvenimenti all'interno del romanzo!!!

Chiara

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Come Juliets anch'io ho fatto un po' fatica ad entrare nella storia, ma posso assicurarvi che, appena ce l'ho fatta, è stata una grande scoperta: mai avevo trovato nello stesso libro un tema "serio" e delle battute spassose: grazie a Pennac ho scoperto che l'una non elimina necessariamente l'altra; è stata proprio una bella rivelazione.
Sono curiosissima di continuare questa serie perché ho proprio l'impressione che merita di essere letta tutta! 


Alexis

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