Storie fantastiche delle vacanze

“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano).”
(Antoine de Saint-Exupéry)

Quanto sarebbe bello ritrovarsi in un mondo dove sono gli adulti a dover terminare i compiti o a finire in punizione?

Leggendo questo romanzo verrete catapultati all’interno della fantasia di quattro PICCOLI signori che diventano i narratori di quattro meravigliose storie.

Tra pirati, oggetti magici e avventure ci ritroveremo a sorridere sfogliando le pagine di questo libro che, pur discostandosi molto dal classico romanzo Dickensiano, ci lascerà sorpresi e deliziati.

Alle mie tenerissime compagne di avventura auguro che il mio libro vi doni la stessa cosa che ha donato a me: un sorriso in formato cartaceo!

Buon'avventura!

 Gloria

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Questo è un insolito libro che però solo Dickens avrebbe potuto scrivere. Dei racconti riportati ho amato il secondo, molto delicato e con una bella morale. Se volete tornare bambini vi consiglio questa lettura.

Roby
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Quattro brevi racconti, che fanno veder il mondo attraverso gli occhi di 2 bambini e 2 bambine. Innocenza che si scontra con la realtà, creando qualcosa di davvero molto carino. Ma anche molto strano.
Vi consiglio di saltare la prefazione e leggerla per ultima, così da aver un idea del libro e usarla per comprenderlo meglio.
Leggerla prima crea solo confusione (o così è stato per me).

ViaggiatricePigra 

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Quattro racconti in cui i protagonisti sono bambini. Diverso dal solito Dickens ma comunque sono racconti molto carini e simpatici.Ho adorato, in particolar modo, il quarto racconto.

Per quanto riguarda la prefazione l'ho letta alla fine e devo dire che ha dato un'ulteriore chiave di lettura, mentre leggerla prima potrebbe far capire poco e niente. 

 
Chiara

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È il mio secondo approccio all'autore dopo il "Canto di Natale" e devo dire che mi conferma una certa ostilità nei confronti dello stile che non trovo molto fluido e scorrevole. Ciononostante le storie contenute in questa breve raccolta sono molto carine ed il punto di vista dei bambini dà loro sicuramente una marcia in più.

Giorgia

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Come Giorgia è il mio secondo approccio a questo autore dopo "Canto di Natale" e devo ammettere di essere rimasta piacevolmente stupita: le quattro voci di queste storie sono così simpatiche che ho fatto fatica a credere fossero uscite dalla penna di Dickens.
Ho seguito il consiglio delle altre ragazze, leggendo la prefazione dopo aver terminato il romanzo, e mi trovo d'accordo con loro: non sbirciate prima di averlo letto ;-)

Alexis